Inaugurazione

Giovedì 9 maggio alle 18.30, presso il Memoriale della Shoah di Milano, si è svolta la cerimonia di apertura dell’installazione fisica e il lancio del portale web contenente il Monumento digitale.

L’evento ha visto la partecipazione di Sami Modiano, sopravvissuto alla deportazione da Rodi e al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Farsi custodi delle storie delle persone: con una forza speciale, il suo messaggio è arrivato al numeroso pubblico presente all’inaugurazione di Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità. 1944 – 2024.

Il senso più profondo della testimonianza di Sami Modiano, in dialogo con la consulente storica del progetto Liliana Picciotto, è in perfetta sintonia con l’obiettivo del progetto, illustrato nel corso della serata inaugurale di giovedì 9 maggio 2024 dalle curatrici Sara Buda e Daniela Scala: coinvolgere il pubblico e ricostruire l’identità di ciascuno dei 𝟏.𝟖𝟏𝟕 𝐝𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐢.

Un’operazione che viene simbolicamente affidata anche ai visitatori, chiamati a completare l’installazione fisica dedicata alle vittime della deportazione, ospitata al Memoriale della Shoah di Milano fino al 2 settembre 2024. Composta da un percorso di fili sospesi, tanti quanti furono i deportati, l’installazione è concepita come un’esperienza partecipativa: ogni visitatore è chiamato a contribuire appendendo all’estremità del filo un cartoncino che rappresenta una delle persone deportate e che riporta il suo nome, la data e il luogo di nascita, il nome del padre e della madre.

Il coinvolgimento del pubblico è legato anche al portale Ebrei di Rodi 1944: uno spazio di approfondimento dove confluiscono i risultati della ricerca documentale, che consente agli utenti di arricchire la ricerca sulla deportazione degli ebrei dal Dodecaneso italiano, segnalando nuovi documenti e dati rilevanti attraverso l’apposito strumento per il Crowdsourcing.

Per la realizzazione di 𝐄𝐛𝐫𝐞𝐢 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐝𝐢. 𝐄𝐜𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭à 𝟏𝟗𝟒𝟒 – 𝟐𝟎𝟐𝟒 ringraziamo, in particolare, 𝐒𝐚𝐫𝐚 𝐑𝐚𝐝𝐢𝐜𝐞 (art direction), 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐒𝐭𝐮𝐫𝐚𝐫𝐨 (sviluppo web), 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐅𝐚𝐢𝐬 (allestimento).

Guarda il video integrale dell’inaugurazione ⬇