STAMPA EBRAICA

Nella sezione Biblioteca della Digital Library del CDEC è possibile consultare, sfogliare e fare ricerche testuali su alcune collezioni di periodici ebraici pubblicati in Italia fra ‘800 e ‘900.
Con queste prime pubblicazioni la Fondazione CDEC ha dato avvio ad una vera e propria Biblioteca digitale, aperta al più ampio pubblico che ha così la possibilità di accedere, sfogliare e ricercare fra le pagine delle  collezioni più importanti  dei periodici ebraici. 
Ad oggi sono disponibili online le collezioni de L’Educatore Israelita (1851-1874), Corriere Israelitico (1862-1915), Vessillo Israelitico (1874-1922), Israel (1916-1938), Ha-Tikwa (1949-1980).

La pubblicazione online dei periodici ebraici, cominciata nel 2017,  proseguirà in futuro con nuove testate.
In particolare, abbiamo in programma la digitalizzazione di alcune riviste, quelle più deteriorate dall’uso e dal tempo, e che rischiano a breve di non essere più consultabili.

Rivista Israelitica. Giornale di morale, culto, letteratura e varietà
(1845-1847)
La “Rivista Israelitica” è una delle primissime riviste ebraiche pubblicate in Italia. Fondata a Parma dal patriota Cesare Rovighi, ebbe vita continuativa ma breve: gli ultimi numeri risalgono infatti 1847. E’ considerato il primo giornale ebraico del Risorgimento.

L’Idea Sionnista (1901-1910)
“L’idea Sionnista” fu la diretta prosecutrice de “L’Idea sionista” fondata a Modena da Carlo Conigliani nel 1901. Con il passaggio della direzione a Carlo Levi, la rivista mutò il nome in “L’idea Sionnista”. Dal 1901 fu la voce ufficiosa della Federazione Sionistica Italiana della quale portò avanti le istanze fino alla chiusura nel 1910. Fra i suoi più stretti collaboratori si ricordano Bernardo Dessau, Amedeo Donati, Alessandro Levi, Angelo Sullam

Rivista Israelitica. Periodico bimestrale per la scienza e la vita del Giudaismo
(1904-1915)
“La Rivista Israelitica” fu fondata a Firenze nel 1904 dal rabbino Samuel Zvi Margulies. Scopo e programma della Rivista Israelitica era di diventare il “rappresentante della scienza del Giudaismo in Italia” come altre riviste già avevano fatto in Francia, in Inghilterra, in Germania. Margulies si avvalse della collaborazione di importanti personalità e studiosi dell’epoca, sia italiani che stranieri: dal rabbino Hirsch P. Chajes, a Samuele Colombo, a Raffaele Ottolenghi, A. Berliner. La rivista conteneva articoli riguardanti la  letteratura biblica, la storia degli ebrei, la produzione scientifica dell’epoca. Cessò le pubblicazioni nel 1915.

La Settimana Israelitica (1910-1915)
“La Settimana Israelitica” nacque a Firenze nel 1910 per iniziativa del rabbino Samuel Z. Margulies e diretta da Alfonso Pacifici. Essa fu creata per divenire “organo pel risveglio della coscienza e l’incremento della cultura ebraiche in Italia”, “sincera e fervida interprete della molteplice attività ebraica nei più diversi campi delle scienze e delle opere umane”. Nel 1916 si unì al Corriere Israelitico di Dante Lattes per dare vita all’ “Israel”.

La Nostra Bandiera. Settimanale degli italiani di religione ebraica (1934 – 1938)
Il settimanale “La Nostra Bandiera” pubblicato a Torino dal , fu diretto fino alla sua cessazione nel 1938, da Ettore Ovazza e Deodato Foa. Rappresentò la voce degli ebrei simpatizzanti col regime fascista e si propose al pubblico come contraltare del sionista “Israel”. 

Davar: Rassegna mensile israelitica di cultura, arte e mondanità (1932-1938)
“Davar” nacque a Milano nel 1932 come giornale di intrattenimento e cultura. Rivolto inizialmente ad un pubblico in prevalenza femminile divenne poi via via un giornale di cultura varia, dove accanto agli articoli di costume e mondanità si affiancarono sempre più spesso quelli di cronaca e di cultura religiosa e morale ebraica di carattere divulgativo.

 Israel (1944-1974)
Si tratta della ripresa, nell’immediato dopoguerra, del settimanale fondato nel  1915 da Dante Lattes e Alfonso Pacifici.
Questa rivista, l’unica del dopoguerra ad avere diffusione di carattere nazionale, offre una panoramica completa dell’opinione pubblica ebraica italiana sulle vicende sia dell’ebraismo contemporaneo sia della politica internazionale di Israele.  Le pubblicazioni si interrompono definitivamente nel 1974 con la morte del suo storico direttore, C.A.Viterbo.

Bollettino della Comunità Israelitica di Milano (poi Bollettino della Comunità ebraica di Milano) (1945 –
Il “Bollettino della Comunità israelitica di Milano” pubblicò il suo primo numero il 22 giugno 1945. Inizialmente settimanale, divenne presto un mensile di informazione e notiziario di cronaca e cultura. Voce e organo ufficiale della Comunità di Milano, si pubblica tutt’oggi in versione cartacea e online

E’ possibile sostenere la digitalizzazione dei periodici ebraici con un contributo dedicato.