Le mostre digitali promosse dalla Fondazione sono progettate per valorizzare i materiali proposti e mettere a disposizione del visitatore strumenti volti a sfruttare le potenzialità offerte dalla dimensione digitale. Le esposizioni che danno vita alle mostre digitali della Fondazione si avvalgono di immagini, suoni e documenti testuali per offrire al visitatore un’esperienza di approfondimento coinvolgente e partecipativa, basata sulla possibilità di muoversi liberamente tra i contenuti proposti, dialogando con essi in modo interattivo.
La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945
La mostra racconta la persecuzione antiebraica avvenuta in Italia tra il 1938 e il 1945 attraverso documenti dell’epoca di varia natura (fotografie, giornali, volantini, diari e lettere private, documenti ufficiali emanati dalle pubbliche autorità) corredati da didascalie che li descrivono sinteticamente, ne specificano l’archivio di provenienza e, nel caso di manoscritti, ne offrono la trascrizione. Il percorso è articolato in quattro sezioni (gli ebrei in Italia dal 1848 al 1938, gli ebrei in Italia dal 1938 al 1943, la Shoah e gli ebrei dopo il 1945), suddivise in venticinque capitoli tematici; ogni capitolo tematico è preceduto da un breve testo introduttivo che illustra i vari aspetti del tema trattato.
Tradotti agli estremi confini. Musica e musicisti nel campo di Ferramonti (1940-1943)
La mostra “Tradotti agli estremi confini” racconta le storie dei musicisti ebrei stranieri che, a partire dal 1940, furono rinchiusi nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsi, in Calabria. L’esposizione riporta alla luce le vicende e le opere di alcuni musicisti che hanno trovato la forza di creare, comporre e suonare, nonostante le condizioni di deprivazione in cui versavano. Una straordinaria storia “agli estremi confini” dell’Italia e dell’Europa, in cui la varietà delle provenienze geografiche e culturali degli artisti coinvolti ha dato vita ad accostamenti musicali eclettici e originali, derivanti dalla convivenza sonora di differenti stili e generi musicali.
Vite Attraverso
La mostra “ViteAttraverso. Storie, documenti, voci di ebrei milanesi nel ‘900” prodotta dalla Fondazione CDEC, Archivio Storico Intesa Sanpaolo e ASP Golgi Redaelli, ripercorre le vicende di otto famiglie ebraiche milanesi. Le storie dei protagonisti del percorso espositivo proposto si dispiegano lungo tutto il Novecento, prima e dopo la guerra; i loro percorsi biografici hanno in comune una data, il 25 aprile 1945. La mostra è organizzata per singole narrazioni, raccontate attraverso immagini, documenti e testimonianze.
Resistenti ebrei d’Italia
Il portale “Resistenti Ebrei d’Italia” presenta la prima parte della ricerca condotta da Liliana Picciotto sul contributo degli ebrei d’Italia alla Resistenza 1943-1945. L’esposizione riporta un database con i nomi, i cognomi, i dati anagrafici e le vicende resistenziali di cittadini ebrei delle regione del centro Italia (Campania, Lazio e Toscana). Nel portale sono inoltre esposte dieci storie di cittadini ebrei che hanno dispiegato particolare coraggio o impegno per la salvaguardia altrui, raccontate attraverso documenti, fotografie e podcast dedicati.
Milano: mappe sugli arresti e le deportazioni degli ebrei fra il 1943 e il 1945
Le mappe e i grafici sulla la deportazione degli ebrei milanesi e di quelli che dopo l’8 settembre 1943 vennero arrestati a Milano, sono l’esito di un progetto pilota mirato alla visualizzazione dell’iter persecutorio – arresto, detenzione, internamento in Italia nei campi di polizia e transito, deportazione nei campi di concentramento e sterminio nazisti. Tutte le mappe e i grafici sono interattivi e possono essere utilizzati come strumenti di supporto alle attività formative e didattiche.