Alla metà del secolo scorso ebrei libanesi, siriani, egiziani, libici, turchi, iraniani, furono costretti o indotti alla fuga dai paesi d’origine a causa prinicipalmente del conflitto fra Israele e i paesi arabi. L’ostilità, popolare o governativa, verso gli ebrei autoctoni provocò espulsioni di massa in alcuni casi, in altre l’emigrazione forzata tramite azioni intimidatorie.
Con il termine Edoth si indicano le comunità ebraiche dei paesi del Mediterraneo e del Levante (o Medio Oriente).
Questo progetto riguarda in particolare gli ebrei che fra gli anni ’50 e ’60 lasciarono le loro comunità e i loro paesi di origine per cercare rifugio in Italia.
Ebrei d’Egitto. Racconti
Filmato in due parti realizzato per la conferenza di Liliana Picciotto e Adriana Goldstaub su
“Gli ebrei d’Egitto nel Novecento. Il secondo esodo”
Jewish and the city, Milano, Biblioteca Sormani
Sala del Grechetto, 15 settembre 2014.
Il progetto – avviato nel 2011 da Adriana Goldstaub insieme a Micky Sciama e Regina Hayon – prevede la realizzazione di interviste audio-video ai testimoni, per registrarne ricordi, impressioni, storie di vita. Fra gli obiettivi del progetto va inclusa oltre che la presentazione degli esiti della ricerca in conferenze e su riviste specializzate, la realizzazione di brevi documentari e la creazione di un fondo archivistico tematico da conservare presso il CDEC.
La direzione scientifica del progetto è affidata a Liliana Picciotto. Il gruppo di lavoro è composto da Manuela Buaron, responsabile del coordinamento e dell’organizzazione delle attività e del personale coinvolto nel progetto; Betti Guetta, consulente per l’analisi statistica dei dati raccolti.
Dal 2011 ad oggi sono state raccolte oltre 140 interviste.
Il progetto è stato presentato alla conferenza internazionale New Directions: Sephardi-Mizrahi Migrations in Global Contexts (Ben Gurion University of the Negev, 16-19 dicembre 2019) con un intervento di Liliana Picciotto dal titolo, Jewish Migrations to Italy: between Ruptures and Re-compositions
Il progetto Edoth è finanziato dalla Fondazione CDEC, con il sostegno di donazioni private.
Per chi voglia rilasciare un’intervista, donare documenti e fotografie, può contattare Manuela Buaron all’indirizzo edoth@cdec.it