Il 28 aprile, ma del 1945, si ricostituiva ufficialmente la Comunità israelitica di Milano “nei locali danneggiati e saccheggiati annessi al Tempio in via Guastalla, 19”. Il 22 giugno di quello stesso anno veniva pubblicato il primo numero del Bollettino della Comunità nel quale, fra l’altro, si comunicava che, fra il 26 aprile e il 15 maggio, si erano registrati due matrimoni e una nascita.
Sempre un 28 aprile, questa volta del 1960, veniva posta la prima pietra della Scuola ebraica di via Sally Mayer progettata da Eugenio Gentili Tedeschi – come ci ricordano anche gli amici della rete Milano Attraverso. Con quella cerimonia, presenti il Sindaco di Milano e il Provveditore agli Studi, prendevano ufficialmente il via i lavori per la costruzione dell’edificio che dal 1962 prese il posto delle due palazzine di via Eupili.
Questi sono solo alcuni dei momenti della lunga storia della comunità ebraica milanese del dopoguerra che alla Fondazione CDEC vogliamo ricordare e far conoscere al più ampio pubblico attraverso un progetto di pubblicazione sulla Digital Library la cui prima tranche sarà pronta il prossimo giugno, in coincidenza con il 75° anniversario dell’uscita del primo numero del Bollettino.
Nel progetto di lavoro sono incluse varie delle risorse documentarie presenti nell’archivio e nella biblioteca della Fondazione CDEC: la collezione di fotografie (1948 – 1990), le prime annate del Bollettino (1945 – 1952), l’inventario completo del fondo archivistico della Comunità che comprende tutto il periodo che va dalla seconda metà dell’800 fino agli anni ’80 del ‘900.
Con questa prima tranche si vuole fornire in maniera sistematica – anche attraverso percorsi di lettura e ricerca – l’insieme diversificato e complesso delle risorse disponibili alla Fondazione CDEC relative alla storia della Comunità ebraica di Milano.
Per la realizzazione di questo progetto – partito dalla digitalizzazione e catalogazione delle fotografie del Bollettino e dalle attività di riordino del fondo svolte nell’ambito del programma Yerusha – è stato impiegato quasi un anno di lavoro e sono stati coinvolti vari membri del nostro staff: Daniela Scala e Deborah Finocchiaro per la digitalizzazione e catalogazione delle fotografie; Paola Cipolla per il riordino e inventariazione del fondo archivistico; Alessandra Borgese per la digitalizzazione del Bollettino.
Nell’immagine di copertina, alunni riuniti nel cortile della Scuola ebraica di Milano per Yom HaAtzmaut, 1968.
Archivio Fondazione CDEC, Fondo fotografico Bollettino della Comunità ebraica di Milano, inv. 133-s102-008