Per il ciclo Gli ebrei e la città, mercoledì 9 settembre Annie Sacerdoti e Baruch Lampronti condurranno i partecipanti alla scoperta del Reparto Israeliti del Cimitero Monumentale di Milano.
Le visite in programma sono soggette alle disposizioni sanitarie vigenti per l’area servizi funebri e cimiteriali del Comune di Milano.
Le iscrizioni al corso sono chiuse.
Modulo di iscrizione
In considerazione dello stretto legame tra lezioni e itinerari, non è possibile oltrepassare il numero di 35 iscritti per ciascuno dei temi in programma.
I posti sono esauriti.
Il corso è pensato per guide turistiche abilitate, pertanto i posti a disposizione per coloro che intendano iscriversi senza essere abilitati all’esercizio della professione sono molto limitati.
Tra le guide abilitate, avranno titolo di priorità gli associati ConfGuide-GITEC.
Il modulo di iscrizione dovrà essere compilato interamente, scansionato e spedito a edu@cdec.it, che provvederà a dare conferma via email dell’accoglimento della domanda.
Una volta ricevuta conferma, il/la candidato/a potrà effettuare il versamento.
L’iscrizione sarà ritenuta valida solo col versamento della quota di partecipazione, quale contributo a parziale copertura delle spese.
Il termine ultimo per effettuare il pagamento, tramite bonifico bancario, è il 20 febbraio 2020.
Sempre più spesso veniamo interpellati, come istituto, dalle scuole, ma anche da guide professioniste che intendono realizzare visite guidate, visite didattiche, itinerari turistici sui luoghi che raccontano la storia delle comunità ebraiche, come anche le vicissitudini dei singoli ebrei, lungo un arco cronologico che talvolta attraversa i secoli.
Sappiamo di quante competenze debba essere equipaggiata una guida che intenda lavorare con serietà e che sinora ha potuto contare in questo contesto più che altro sull’auto formazione. Da oltre un anno stiamo ragionando sulla formazione storica, ma anche artistica e architettonica, che possiamo offrire a chi opera in ambito turistico. É un’attività che rientra nella nostra missione, sia per la ricaduta culturale che una visita guidata o un itinerario turistico possono avere, sia perché la visita didattica può costituire davvero un valido strumento di apprendimento.
Viaggiare, visitare un luogo è un’occasione di arricchimento, talvolta anche di ribaltamento di punti di vista, se attiva nel visitatore l’interesse per le storie sedimentate, ma anche per le caratteristiche del luogo stesso e se riesce a creare una connessione significativa tra passato e presente. A noi interessa intervenire proprio in questo processo per consentire al visitatore, piccolo o grande che sia, di conoscere le culture, i riti e le storie degli ebrei e delle singole comunità ebraiche italiane; di far emergere le interazioni e le dinamiche che nel tempo si sono instaurate in un’area urbana tra una storica componente minoritaria e la maggioranza della popolazione, di riconoscerne il contributo alla vita sociale e alle istituzioni della città.
Abbiamo immaginato due percorsi, con l’intento di tenere insieme presenza e memoria, i cui rimandi reciproci sono indistricabili. Vuoti lasciati dalla persecuzione antiebraica fascista e nazista, in alcuni casi segnalati da targhe o da monumenti, si alterneranno alla fisicità e alla bellezza di edifici in cui si è svolta e si svolge la vita delle Comunità ebraiche e dei singoli. Non sarà raro incontrare ovviamente luoghi intorno ai quali si sono sedimentate e stratificate diverse storie e memorie, talvolta contrastanti. Ci imbatteremo in siti riconosciuti dalla cittadinanza e siti che necessitano di azioni di riappropriazione da parte della stessa, entrambi patrimonio di chi ci vive.
Sappiamo bene che in ambito educativo le visite e i viaggi possono portare a esiti ben diversi tra di loro. Una visita senza studio e senza coinvolgimento, non solo è un’occasione persa, ma rischia di fagocitare in modo consumistico un luogo. Nella costruzione di questi percorsi ci avvarremo di risorse digitali, siti, libri, immagini, realizzati dalla Fondazione stessa o grazie alla collaborazione con altri enti.
Il corso di formazione consta di due giornate finalizzate alla strutturazione di itinerari turistici e di visite didattiche sui luoghi della memoria e della presenza ebraica a Milano, con un accenno ai legami con la Comunità di Mantova e ai siti ebraici mantovani.