Due anni, quattro Paesi, un unico scopo: innovare le metodologie didattiche per formare nuove generazioni europee in cui prevalga il rispetto per la diversità.
Il mese scorso, il 30 e 31 maggio, si è tenuta a Bruxelles la conferenza finale di Relation, il progetto finanziato dall’Unione Europea che ha come obiettivo la realizzazione di una strategia innovativa per contrastare l’antisemitismo moderno, partendo da una migliore conoscenza della storia e delle tradizioni ebraiche come parte della storia e delle tradizioni comuni europee.
All’evento finale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i paesi legati al progetto: Italia, Spagna, Romania e Belgio.
Dall’incontro sono emerse alcuni importanti conclusioni sulle sfide dell’innovazione educativa nella lotta all’antisemitismo, come la necessità di adeguare la strategia d’intervento al sistema educativo nazionale o quella di prevedere una formazione obbligatoria, che coinvolga tutti gli insegnanti dell’Unione Europea.
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare il libro-gioco Non sono stati loro, pubblicato nell’ambito del progetto. Questa risorsa pedagogica è stata pensata per stimolare la riflessione attraverso una narrazione poliziesca che richiede la partecipazione del lettore. Nel libro-gioco, infatti, il lettore è portato a immedesimarsi con un ragazzo ebreo nella Firenze del 1464 e a prendere coscienza dei pregiudizi antisemiti.
I partner di Relation, progetto finanziato dall’Unione Europea sono:
- Spagna – Bet Shalom Barcellona
- Italia – Fondazione Centro Di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC)
- Italia – Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca (FCSVM)
- Italia – Università Degli Studi Di Milano (UMIL)
- Italia – Università Cattolica Del Sacro Cuore (UCSC)
- Romania – Istituto Interculturale di Timișoara (IIT)
- Belgio – CEJI – Contributo ebraico a un’Europa inclusiva
È possibile accedere alle risorse pubbliche per le attività didattiche e osservative visitando il sito di Relation.