Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana 1938-1945

La mostra La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945 attraverso i documenti dell’epoca racconta le parole, le immagini e anche i silenzi che hanno caratterizzato quegli anni e illustra come si svolse la persecuzione, come colpì le vittime, quale fu il comportamento degli italiani non ebrei.
I documenti, tutti coevi agli eventi narrati, sono di varia natura: documenti ufficiali emanati dalle pubbliche autorità, diari e lettere private, fotografie, giornali, volantini.
I documenti esposti ci aiutano a capire quanto capillare sia stata la persecuzione, arrivando a negare ai cittadini ebrei prima il diritto all’uguaglianza e poi il diritto stesso alla vita. Pur nella sua specificità, la singola esperienza di ogni uomo, donna e bambino fu conseguenza della politica razzista antisemita portata avanti prima dal governo fascista e poi anche dall’occupante nazista.
Il percorso è articolato in quattro sezioni, suddivise in 25 capitoli tematici, ciascuno contenente un breve testo di introduzione e inquadramento attraverso il quale si accede ai vari gruppi di documenti.

Di questa mostra tenutasi a Roma nel complesso del Vittoriano dal 15 ottobre 2004 al 30 gennaio 2005, è possibile fruirne tramite:

Catalogo
A cura di Valeria Galimi, Alessandra Minerbi, Michele Sarfatti, Liliana Picciotto
Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana 1938-1945 
collana Arte Moderna. Cataloghi
Skira
Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Milano 2004.
ISBN 88-7624-090-X 

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Mostra su pannelli
La mostra è disponibile su richiesta alla Segreteria della Fondazione CDEC da scuole, enti pubblici e privati, associazioni culturali che siano interessati a promuoverla temporaneamente all’interno del loro programma didattico e culturale.