Per i suoi dieci anni, Quest. Issues in Contemporary Jewish History, la rivista della Fondazione CDEC è online con un nuovo sito e un nuovo numero “Thinking Europe in Yiddish” a cura di Marion Aptroot, docente di Cultura, Lingua e Letteratura presso la Heinrich Heine University Düsseldorf.
Dall’introduzione di Marion Aptroot:
“Thinking Europe in Yiddish leads us to pose questions such as: What is Europe? How did Yiddish speakers, members of a transnational minority, regard Europe? What did Europe mean for speakers of Yiddish? In what ways were speakers of Yiddish part of Europe and its cultural landscapes? How were they included or excluded socially, politically and culturally? How did their culture adapt to developments in European majority cultures or react against them? “
Il numero si apre con l’editoriale del Direttore, Guri Schwarz, che illustra i dieci anni della rivista a partire dalla scelta ambiziosa di creare un periodico scientifico in lingua inglese accessibile a tutti.
Il focus sulla cultura Yiddish include articoli di David E. Fishman, Marc Caplan, Daria Vakhrushova, Debra Caplan e Gennaddy Estraikh.
Con questo nuovo numero, la rivista inaugura una nuova sezione “Research Paths” che includerà articoli di ricerca non legati al tema principale e che in questa edizione ospita un saggio di Rebecca Wolpe e uno di Tamir Karkason.
Scarica qui il numero completo di Thinking Europe in Yiddish.