La Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC e i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli, in collaborazione con l’Alessandro Nangeroni International Endowment, presentano la prima
Settimana di studi internazionali sull’ebraismo italiano
“Donne ebree d’Italia: studi e testimonianze”
luglio 2021
Foresteria – Monastero di Camaldoli
Le Settimane di studi internazionali sull’ebraismo italiano sono un’iniziativa annuale che pone all’attenzione del pubblico l’esperienza dell’ebraismo italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Ogni anno le Settimane sono dedicate a un tema specifico che vuole sottolineare il contributo dato dall’ebraismo alla storia e alla cultura italiane. I convegni vogliono essere un momento di incontro e confronto internazionale e interdisciplinare tra tutti coloro che in Italia, Israele, Stati Uniti e altri contesti geografici si occupano della materia.
Si rivolgono a un ampio pubblico interessato a comprendere la realtà variegata dell’ebraismo in Italia e la ricchezza di apporti e interazioni con la società italiana nel suo complesso.
Convegno promosso e organizzato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e dai Colloqui Ebraico-Cristiani di Camaldoli, in collaborazione con la Fondazione Alessandro Nangeroni, la Fondazione di Studi Religiosi Giovanni XXIII e Shemah (Scuola di Studi e Cultura Ebraica Margulies-Levinas).
Direzione
Gadi Luzzatto Voghera & Gabriele Boccaccini
Segreteria
Stefania Roncolato
Comitato scientifico
Tullia Catalan, Alberto Cavaglion, Scott Lerner, Claudia Milani, Mauro Perani, Gabriella Romani, Asher Salah, Ariel Viterbo
Il tema proposto nella prima edizione delle Settimane internazionali di studi sull’ebraismo italiano è quello del contributo dato dalle “Donne ebree d’Italia” alla cultura in tutti i suoi molteplici aspetti, in particolare dall’Unità d’Italia ad oggi. Le donne ebree sono tra le prime ad avere un ruolo pubblico in Italia nell’Ottocento come letterate, educatrici e sindacaliste.
La loro presenza si consolida agli inizi del Novecento anche all’interno dell’Università nel campo della medicina e delle scienze e all’interno del mondo ebraico con la costituzione dell’ADEI (Associazione Donne Ebree d’Italia). Le leggi razziali e la Shoah rappresentano un colpo durissimo inferto non solo all’ebraismo ma all’intera condizione femminile in Italia. Molte di loro troveranno spazio all’estero, in particolare nelle Americhe e quindi in Israele. Con la Resistenza e con la nascita della Repubblica italiana esse tornano al centro della vita pubblica in tutti i campi della cultura con personalità forti come Natalia Ginzburg, Tullia Zevi, Rita Levi Montalcini e Liliana Segre.
Al tema delle donne proposto quest’anno seguiranno nell’ordine quello della Musica (2022), della Letteratura (2023), del Cinema (2024), della Scuola e Università (2025), delle Arti (2026) e della Politica (2027).