La Montagna: un transito verso la fuga

In occasione del primo appuntamento dedicato alla Montagna del ciclo Una Rete in viaggio 2023 promosso da Rete Fotografia, la  dott.ssa Daniela Scala terrà un intervento su la Montagna come luogo di transito verso la fuga a partire dagli scatti eseguiti da Charles Roman durante la sua traversata del valico tra Francia e Italia nelle Alpi Marittime nel settembre 1943, per fuggire dalla persecuzione nazista.

Dopo l’8 settembre 1943, gli ebrei stranieri presenti a Saint-Martin-Vésubie in “residence forcée” (domicilio coatto), percependo il pericolo di un’imminente occupazione nazista della Francia Meridionale, decisero di fuggire in Italia attraverso le Alpi Marittime.
Le otto fotografie, consegnate insieme ad altra documentazione fotografica da Charles Roman alla Fondazione CDEC in copia digitale e cartacea nel 1999, sono una preziosa e unica registrazione visiva di quella vicenda.
Furono eseguite da Charles Roman e dalla madre Marianne Uhrmacher, gli unici in possesso di un apparecchio fotografico durante quel cammino.
Le riprese, benché siano sgranate e non permettano al momento di risalire alla precisa ubicazione del luogo in cui furono scattate, forniscono una rappresentazione evidente delle condizioni ardue in cui quel viaggio in montagna si svolse e testimoniano una situazione vissuta da numerosi altri correligionari in quegli anni, che come loro cercarono la salvezza varcando i confini italiani attraverso l’arco alpino.
In questo caso il viaggio, avvenuto tra l’8 e il 13 settembre, condusse un migliaio di rifugiati ebrei a salire fino a 2.500 metri di altitudine, in condizioni fisiche e abbigliamento non certo adeguati all’impresa, su sentieri impervi che costrinsero molti a dover abbandonare i loro bagagli durante il percorso.
Charles e sua madre Marianne Uhrmacher riuscirono a nascondersi in una casupola nei pressi di Demonte, in provincia di Cuneo, ma quasi la metà degli ebrei giunti in Italia, vennero arrestati e rinchiusi dall’ottobre al novembre 1943 nel campo di Borgo San Dalmazzo, e da qui deportati ad Auschwitz via Drancy.

9 marzo 2023, ore 18
LA MONTAGNA
Sede: Fondazione Sella | Via Corradino Sella 6, Biella.
Con la partecipazione di Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Regione Lombardia, Fondazione AEM, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, Fondazione Sella
Per prenotarsi in presenza: info@fondazionesella.org