Gli Ebrei nella Resistenza


Ritratto dei fratelli Aldo e Raffaele Gallico insieme ai compagni partigiani, nella borgata di Assarti, in provincia di Cuneo – Archivio CDEC

Il 25 aprile, in occasione dell’anniversario della Liberazione, il Pitigliani – Centro Ebraico Italiano, la Fondazione CDEC, Istoreto e la Comunità Ebraica di Torino organizzano l’incontro “Gli Ebrei nella Resistenza” in memoria di Massimo Ottolenghi.

Intervengono Liliana Picciotto e Gloria Arbib, modera Anna Foa.

Domenica 25 aprile, h 11.30 

L’evento sarà trasmesso in diretta facebook sulla pagina del Pitigliani e condiviso sulla pagina della Fondazione CDEC.

Scarica qui la locandina dell’evento.

Uno dei luoghi in cui i rapporti tra gli ebrei perseguitati e braccati e il movimento partigiano sono stati più intensi sono le valli piemontesi, culla della Resistenza ma anche luogo di rifugio per molti ebrei. Queste valli hanno anche visto una vasta partecipazione ebraica alla Resistenza. In alcuni luoghi, come le valli di Lanzo, in particolare a Ceres, si è arrivati alla creazione di reti autonome di organizzazione civile (scuole, ospedali) ad opera insieme degli ebrei rifugiati e delle formazioni partigiane.

Nella giornata del 25 aprile 2021 vogliamo ricordare anche uno degli animatori della Resistenza nelle Valli di Lanzo, l’avvocato Massimo Ottolenghi, nato a Torino nel 1915, ascoltando in particolare brani di una sua lunga intervista del 2005 rilasciata all’ISTORETO.  Ottolenghi, scomparso nel 2016, vi ripercorre la sua storia e i suoi rapporti con l’ebraismo, la sua amicizia giovanile con Emanuele Artom, l’adesione a Giustizia e Libertà, le leggi del 1938, i conflitti interni alla Comunità ebraica torinese, l’impegno nella Resistenza nelle Valli di Lanzo. Ne emerge con vivezza questo straordinario esperimento di collaborazione fra i rifugiati ebrei e i partigiani, l’attività di coinvolgimento delle popolazioni delle valli, condizione necessaria e indispensabile per la sua riuscita e il grande impegno degli ebrei nella formazioni partigiane: una storia importante e poco conosciuta vista attraverso lo sguardo di un suo indimenticabile protagonista.