La Fondazione CDEC insieme al Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca CRELEB dell’Università Cattolica propongono una giornata di studi su Il contributo del mondo ebraico allo sviluppo dell’editoria italiana. Dall’Unità alle leggi razziali.
Il fermento culturale successivo all’Unità d’Italia permette di assistere a una sempre maggiore integrazione della popolazione ebraica, la cui borghesia, nei grandi centri culturali quali Milano, Firenze e Roma, riveste incarichi di primo piano nel mondo editoriale e gioca un ruolo cardine nell’apertura dell’orizzonte culturale italiano verso l’estero. Importanti case editrici sono fondate da personalità ebraiche, come Emilio Treves, fondatore della casa editrice F.lli Treves, Federigo Enriques, della casa editrice Zanichelli, Leo Samuel Olschki da cui l’omonima casa editrice e –anche qui la casa editrice ha il nome del suo fondatore – Angelo Fortunato Formíggini, protagonista della cultura italiana degli anni Venti e Trenta e primo suicida contro le leggi razziali e le persecuzioni del regime fascista. Molti gli autori che devono a questi editori la loro fama. Tra i tanti esempi, la scoperta da parte di Treves di D’Annunzio e Verga. Sempre Treves è stato anche il primo editore a pubblicare in Italia Tolstoj. Determinante anche il contributo nel campo della distribuzione: si deve infatti a Giulio Calabi la nascita del più grande distributore librario della penisola, Messaggerie Italiane.
Martedì 23 maggio 2023 dalle 9.30 alle 18:00
Memoriale della Shoah, Piazza Edmond J. Safra 1 Milano.
accesso libero fino a esaurimento posti
Dopo i saluti iniziali di Ricardo Franco Levi (Presidente AIE), interverranno alcuni tra i maggiori esperti di editoria e cultura ebraica, tra cui Edoardo Barbieri (Direttore CRELEB e Master Professione Editoria dell’Università Cattolica di Milano), Gadi Luzzatto Voghera (Direttore Fondazione CDEC) e Vittore Armanni (Responsabile del patrimonio archivistico e bibliografico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli).
Rassegna stampa
Il convegno. Religione del Libro e cura editoriale: un’arte ebraica – Avvenire
Il contributo del mondo ebraico allo sviluppo dell’editoria italiana – Secondo Tempo. Cattolica News