Propaganda fascista e lavoro coatto: scopri il nuovo laboratorio!

Gaddo Morpurgo, Marcello Morpurgo e Rubin Rothstein durante la precettazione al lavoro coatto presso la Segheria Crocetti di Salcano, post settembre 1942. Archivio Fondazione CDEC

Il laboratorio La propaganda antiebraica fascista e il lavoro “coatto” nel 1942 guida i partecipanti alla scoperta delle norme che imposero agli ebrei il lavoro obbligatorio, evidenziandone significato e conseguenze.

Il percorso si avvale di testimonianze fotografiche e documenti testuali — carte d’archivio, articoli di stampa dell’epoca, fonti librarie — per offrire una visione approfondita e contestualizzata dei fatti. Le attività includono la lettura e l’interpretazione delle imagini, l’analisi e la riflessione sui testi, oltre all’approfondimento di alcune biografie significative.

  • Quando: su richiesta, da gennaio a marzo 2026, da lunedì al giovedì, inizio tra le 9.30 e le 14.30
  • Durata: 90 minuti
  • Target: dalla III secondaria di primo grado alla V secondaria di secondo grado
  • Numero massimo di partecipanti: 25
  • Tipo di attività: attività a gruppi coordinata da due formatrici
  • Dove: Memoriale della Shoah di Milano, aula didattica.
    L’aula è dotata di monitor interattivi. Ai partecipanti verrà fornito il materiale necessario allo svolgimento dell’attività
  • Prenotazione: un mese prima dalla data dell’attività 
  • Costo: il laboratorio sarà gratuito per le prime 15 classi iscritte. 
    Titolo di priorità per scuole di Milano, Varese, Monza e Brianza. 
  • Informazioni e prenotazioni: scrivere a edu@cdec.it.

    Al momento della prenotazione è necessario comunicare: nome, mail e numero di telefono dell’insegnante referente – denominazione dell’Istituto – grado d’istruzione – numero di studenti per cui si fa richiesta – giorno per cui si fa richiesta.
    Attendere la conferma da parte dell’ufficio didattica della Fondazione CDEC.

Laboratorio a cura di Daniela Scala, Patrizia Baldi e Carlotta Volpi della Fondazione CDEC.

Il laboratorio è realizzato con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Milano.